Isole. Extimité | Sovraesposizione dell’intimità


dal 27 dicembre 2022 al 19 marzo 2023

Palazzo Tagliaferro, Contemporary Culture Center – Largo Milano, 17051 Marina di Andora (SV) – Italy

Isole.Extimité - Sovraesposizione dell'intimità

Una mostra a cura di Christine Enrile e Viana Conti.
Inaugurazione martedì 27 dicembre 2022, ore 18.00.

  • Saluto del Sindaco del Comune di Andora Mauro Demichelis alla presenza dell’Assessore alla Cultura Maria Teresa Nasi
  • Benvenuto e introduzione alla mostra delle curatrici
  • a seguire brindisi

Artisti esposti

Luisella Carretta
Andrea Chiesi
Živa Kraus
Lorenzo Gatti
Mad Meg

Il 27 dicembre si inaugura Isole. Extimité una mostra di cinque artisti, appartenenti a due generazioni differenti, ma la cui opera, sia storica che attuale, rientra nello scenario in fieri dell’arte contemporanea.

Il termine francese lacaniano Extimité – definito anche parola-valigia, in senso carrolliano – che intitola l’esposizione, è riferibile a ciò che dell’intimità di un soggetto (in particolare quello creativo) viene esposto all’esterno mediante uno stretto confronto con l’altro e con l’altrove, con la profondità abissale dell’io e l’esteriorità multidimensionale dell’ambiente, alla luce di un’elaborazione profonda di se stesso. Perfino la lingua impiegata per parlare di sé appartiene all’alterità, alla funzione del linguaggio. Aprendo spazi al gioco di tensioni tra l’interiorità e l’esteriorità, le opere degli artisti esprimono gli estremi del dato emotivo sia nella percezione del piacere che del dolore, del desiderio o dell’inibizione. In un’etica del limite, elaborata dal filosofo Remo Bodei nella sua Geometria delle passioni, vincoli di ordine politico, familiare, confessionale, sociale, antropologico, mentale, interferirebbero sui destini personali o di massa, sulle ansie di realizzazione del singolo come sulle attese della collettività. Si ripresenta il confronto tra la questione della presentazione anti-illusionistica e della rappresentazione mimetica, del formalismo wölffliniano e dell’iconografia panofskiana, della mediazione tra lo sguardo fotografico e quello emozionale, tra l’inconscio tecnologico – teorizzato da Franco Vaccari – e l’inconscio psichico, teorizzati da Freud e Lacan, a livello archetipico da Jung.

Per maggiori informazioni, visita il sito palazzotagliaferro.it.